Risultato dell’aggregazione di più comuni, la città di Mendrisio ha mutato volto e il rafforzamento territoriale è solamente la premessa per un allargamento di orizzonti, innanzitutto mentali, verso una visione unificata e condivisa della regione. Mendrisio è oggi, grazie anche alla presenza del campus dell’accademia di architettura, un laboratorio di progetti e di idee finalizzati alla visione di una regione unita dai medesimi interessi da difendere e dai medesimi problemi da risolvere. L’unione delle forze è la via intrapresa per incrementare lo sviluppo, e quindi il benessere, e per salvaguardare il patrimonio territoriale, economico, sociale, culturale da consegnare alle future generazioni.
Economia e industria
Posizionata sull’asse nord-sud, tra i due grandi poli economici di Lugano e Milano, Mendrisio gode di una localizzazione strategica. Nella città sono insediate oltre novecento imprese che offrono un impiego a più di dodicimila persone. La maggiore concentrazione artigianale, industriale e commerciale si trova tra Mendrisio e Rancate, nelle zone San Martino e “La Rossa”. Questa parte di fondovalle rappresenta il polo economico trainante della regione.
Ambiente
Il dinamismo economico di Mendrisio provoca alcuni inconvenienti dal punto di vista della viabilità. Gli attori economici sono inevitabilmente anche attrattori di traffico. La rete viaria e il concetto di mobilità necessitano fortemente di essere ridefiniti per ovviare al collasso e alla minaccia ambientale che oggi incombono tangibilmente sulla regione. Mendrisio sta reagendo in modo incisivo attraverso una serie di iniziative. La politica comunale è attenta, tra l’altro, all’impiego delle energie alternative e rinnovabili, agendo per esempio sugli stabili pubblici per raggiungere gli standard Minergie. Grande attenzione anche nei confronti della mobilità lenta e sostenibile con progetti che promuovono l’uso della bicicletta e del mezzo di trasporto pubblico. Un ruolo pionieristico è stato svolto da Mendrisio anche nell’ambito dei veicoli elettrici. Scelte che hanno valso alla città dei riconoscimenti internazionali come il label «Città dell’energia» e il più recente marchio «Cittaslow» che promuove una cultura del buon vivere e della godibilità.
Città dell’energia
Mendrisio è stato il primo comune ticinese a ottenere nel 2003 il label «Città dell’energia», un marchio di qualità conferito a livello svizzero dall’Associazione Città dell’energia. Questo attestato premia i comuni che attuano una politica sostenibile nei settori dell’energia, della mobilità e dell’ambiente. La certificazione non ha carattere definitivo, ma fa parte di un processo globale di continuo miglioramento. L’adesione all’iter di certificazione è facoltativo, ma vincola poi il comune al raggiungimento di determinati obiettivi.
Cittaslow
Mendrisio è la prima città svizzera ad avere ottenere nel 2008 la certificazione «Cittaslow». Si tratta di un riconoscimento conferito dall’associazione internazionale di cittaslow alle città con meno di 50 mila abitanti che si impegnano a migliorare i servizi e la godibilità della città all’insegna dell’«economia della lentezza» e del «buon vivere». Abbracciare la filosofia di cittaslow significa offrire un nuovo modello di città, basato sui ritmi lenti e sostenibili. Si cerca quindi di proporre un modo di vivere meno frenetico, più umanizzante ed ecologicamente corretto, più solidale e rispettoso delle peculiarità locali.
Mendrisio
Popolazione 12 000
Sindaco Carlo Croci
Altitudine 354 mslm
Superficie totale 2'158 ha
Numero di imprese 949
Posti di lavoro 12 388
Initiatives de l'organisation pour la performance énergétique de ses bâtiments :
Dagli anni ’90 in poi è iniziata la migrazione dall’olio combustibile, che è stato dapprima sistematicamente sostituito con il gas naturale e oggi è in corso la conversione verso le energie rinnovabili, tramite pompe di calore aria acqua o geotermiche.
Dal 1995 è stata progressivamente introdotta la contabilità energetica degli edifici per quanto riguarda il fabbisogno di calore, di energia elettrica e di acqua.
Nell’ambito delle attività di Città dell’energia è in corso il progressivo risanamento degli edifici con i più moderni standard energetici. In particolare sono quasi terminati i risanamenti energetici secondo gli standard Minergie dell’asilo nord MINERGIE TI-247 e per il contro giovanile EX-FOFT Minergie TI-240 (http://www.minergie.ch/lista-edifici.html ).
Per i nuovi edifici vengono anche adottati gli standard Minergie come nel caso dei nuovi edifici per appartamenti sociali della città o addirittura Minergie-P come nel caso del nuovo centro di pronto intervento progettato da Mario Botta quale sede di pompieri, polizia e protezione civile.
Per la produzione di acqua calda vengono sistematicamente sostituiti gli impianti esistenti con sistemi dotati di collettori solari e si stanno pianificando le predisposizioni dei tetti per sistemi fotovoltaici. Nell’illuminazione degli autosili si stanno sostituendo i tubi al neon con i nuovi tubi a LED ad alta efficienza energetica e di lunga durata.
Nombre de bâtiment engagés par catégorie jusqu'à aujourd'hui :